Nel bambino il sonno è essenziale e irrinunciabile per una svariata serie di ragioni, tra le quali possiamo ricordare:

  • Crescita e sviluppo intellettivo
  • Memoria e rendimento scolastico
  • Regolazione dell’appetito e del metabolismo energetico nonché dell’assetto ormonale
  • Prevenzione di obesità, cefalea e disturbi psico-comportamentali (per esempio iperattività, ansia e depressione)

Le raccomandazioni della Sleep Foundation indicano che nei bambini il fabbisogno di sonno è di 11-14 ore tra 1 e 2 anni, 10-13 ore tra 3 e 5 anni, 9-12 ore tra 6 e 13 anni. La revisione di 32 studi della letteratura scientifica internazionale, relativi a 20 paesi, sulla durata del sonno tra 5 e 18 anni dimostra però che in Europa, Canada, Stati Uniti e Asia si è verificata negli ultimi tempi una riduzione del tempo di sonno di 7 minuti ogni decennio, pari a una perdita di 70 minuti in un secolo.

L’IMPATTO DELLA PANDEMIA

Le prospettive attuali continuano a permanere tutt’altro che incoraggianti e lo scenario delineato negli ultimi tempi è addirittura peggiorato con la pandemia, che “ha alterato in maniera significativa le abitudini del sonno di bambini e ragazzi”.
È quanto si legge in un articolo pubblicato su una rivista internazionale, Jama Pediatrics, che richiama l’attenzione all’igiene del sonno: una situazione simile, quella del lockdown, a quanto si verifica solitamente durante le vacanze, con l’aggiunta dell’imposizione per i bambini di trascorrere molto più tempo a casa e di rinunciare ai ritrovi e ai giochi all’aperto”.
La pandemia è stata dunque un’esperienza destabilizzante per i bambini, in quanto, oltre a sovvertire le normali abitudini, ha minato le relazioni, ha ridotto l’attività motoria, ha inciso sulla vita e sugli equilibri familiari e ha prodotto uno stato generale di incertezza, favorendo difficoltà di concentrazione, irritabilità e noia che si aggiungono a difficoltà di addormentamento, risvegli notturni, aumento dei capricci e disturbi comportamentali.

CONSIGLI PRATICI

Per prevenire e contrastare l’insonnia in età evolutiva è fondamentale una buon a igiene del sonno che, come suggerisce
la Sleep Foundation, si basa su questi presupposti:

  • Mantenere una regolare routine prima di andare a dormire
  • Dormire 10-11 ore in età scolare
  • Andare a dormire preferibilmente alle 21
  • Evitare TV e computer in camera da letto
  • Evitare l’assunzione di cibi o bevande con caffeina
  • Evitare la presenza di un genitore al momento dell’addormentamento